Cosenza, l’esito del primo incontro sul trasporto pubblico locale. Le foto

/
StrettoWeb

cosenza 2Prima riunione in Provincia del Tavolo permanente per il trasporto pubblico locale istituito, con apposita delibera, dalla Giunta Provinciale di Cosenza nel corso della sua ultima riunione.

All’incontro, presieduto dall’assessore provinciale alla mobilità e ai trasporti Giovanni Forciniti (il presidente Oliverio era assente per concomitanti impegni istituzionali), hanno preso parte tutti gli attori del trasporto pubblico locale della provincia di Cosenza.

La riunione, convocata in un primo momento per avviare una riflessione approfondita sullo stato comatoso in cui versa questo importante settore e per avanzare, insieme a tutte le articolazioni sociali e agli operatori del settore idee, proposte ed interventi a sostegno e salvaguardia del diritto alla mobilità dei cittadini su tutto il territorio provinciale, è stata interamente dedicata alle manifestazioni indette nei giorni scorsi dai lavoratori del settore per protestare contro la delibera approvata dalla Giunta regionale calabrese il 20 maggio scorso che riduce i servizi del 50% e provoca il conseguente abbassamento dei livelli di mobilità da parte dei cittadini e il rischio della perdita del posto di lavoro per un gran numero di addetti del settore.

Nel corso dell’incontro Forciniti, dopo aver ribadito che la Provincia di Cosenza non è mai stata coinvolta dalla giunta regionale nel discorso che riguarda la riorganizzazione territoriale dei servizi, si è detto pronto e disponibile a sedersi intorno ad un tavolo per individuare sprechi e per ottimizzare servizi e risorse, in una visione complessiva che garantisca i servizi minimi, coinvolga i territori e, soprattutto, modifichi il contratto di servizio in corso di approvazione che prevede tagli per circa il 52%.

In un momento così difficile dal punto di vista economica e finanziario -ha detto l’assessore ai Trasporti della Provincia di Cosenza- un servizio così delicato e importante non può essere gestito con tagli lineari ed atti deliberativi unilaterali. Occorre una cultura di governo concertativa, capace di discutere e di confrontarsi con tutti gli attori del settore ed in grado di riqualificare il servizio garantendo il diritto alla mobilità e scongiurando definitivamente il pericolo che centinaia di lavoratori possano essere espulsi da un settore cruciale per la crescita economica e sociale della nostra regione. Come Provincia siamo pronti a dare il nostro contributo e ad assumere responsabilità nelle scelte che devono essere effettuate, ma non possiamo tollerare che si assumano atti deliberativi attraverso cui si perviene a tagli così profondi e radicali senza che vi sia preventivamente un confronto con le Province, gli Enti Locali e le forze sociali”.

Auspichiamo –ha concluso Forciniti- che la giunta regionale riveda o ritiri il proprio provvedimento anche perché, assunto a fine esercizio finanziario, esso avrebbe effetti devastanti su tutto il comparto. Siamo pienamente consapevoli dell’urgenza dell’avvio di una riforma complessiva del settore che sin da ora sollecitiamo a partire dall’inizio del prossimo anno”.

Il tavolo permanente provinciale per il trasporto pubblico locale tornerà a riunirsi la prossima settimana per discutere e valutare quanto emergerà dalle due riunioni convocate da Scopelliti per domani, giovedì 30 maggio, a Catanzaro (palazzo Alemanni) con i presidenti regionali di Asstra (l’Associazione delle società ed enti del trasporto pubblico locale di proprietà degli enti locali, delle Regioni e delle imprese private) ed Anav (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) e con i segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

Condividi