“Esprime sdegno per le parole riportate dall’autrice della lettera , inviata al Corriere della Sera, Sig.ra FRANCESCA CHAOUQUI, dal quale traspare esclusivamente una situazione del mondo femminile della peggior subordinazione. Alla “SIGNORA” in questione, nel ricordarle che certi avvenimenti, purtroppo, sono infamante bagaglio di tutta l’Italia, senza stare a mettere articoli di cronaca, vorrei altresì ricordare che questa Regione è fatta anche di donne lavoratrici, impegnate, rispettate e che han saputo farsi avanti nel civile e nel sociale, ma anche solo nella loro qualità di Madre e Moglie.
Troppe volte gli stessi figli di questa terra sono i primi a sbatterla nel fango, in particolar modo chi l’ha abbandonata.
A queste persone vorrei dire che, se veramente credevano certe cose, sarebbero dovute restare per cambiarle, non certo scappare, cosa decisamente più facile.
A Nome delle donne di questa Regione ed a nome del Partito quindi, chiedo le scuse della Signora FRANCESCA CHAOUQUI’ Per aver insultato un’intera Regione e la sua rappresentanza femminile, ed esprime nel contempo IL MASSIMO CORDOGLIO alla famiglia di Fabiana, già provata dal suo lutto e, a mio parere anch’essa insultata da un simile articolo”.
