“Lascio il Movimento 5 Stelle e l’Italia. Perche’ sono stanco, sono un vigliacco e non ho intenzione di continuare a lottare. Lascio voi che sicuramente siete piu’ coraggiosi di me“. Così, Salvo Mandarà, uno dei volti storici dello ‘Tsunami Tour’, l’ingegnere elettronico che lascio’ il lavoro per dedicarsi alla ‘missione’ dei 5 Stelle, dice addio a Grillo e all’Italia. Non per il risultato elettorale poco incoraggiante del M5S alle amministrative, dice, nell’ultima edizione di ‘Mi scappa la diretta’, quella infatti e’ “solo l’ultima goccia“. Salvatore, detto Salvo, siciliano della provincia di Ragusa ma residente ad Abbiategrasso, ha motivato in un video di oltre 14 minuti il suo addio alla politica ma anche al nostro Paese. Il videomaker di Grillo racconta una vicenda personale che evidenzia, secondo il suo parere, “la totale inesistenza delle istituzioni”: “Mio figlio non e’ andato a scuola per due settimane e nessuno mi ha avvisato“. Poi si sofferma sulla battaglia dei 5 Stelle. “Quel 25,5% di febbraio – dice – era tutta un’illusione. Solo il 5% forse era convinto”. “Io – ricorda – sono attivo in politica dal 2009 con il Movimento 5 stelle e avevo l’illusione di cambiare l’Italia e di renderla migliore”. Ma ricorda anche di non aver abbandonato la baracca nei momenti bui.”Scendo si’ da questo carro che mi auguro diventi dei vincitori – dice – ma non so quando, perche’ ci sono troppi italiani collusi, delinquenti, ignoranti. Per carita’, non tutti sono cosi’, molti sono per bene, in gamba e onestissimi, pero’ purtroppo la stragrande maggioranza degli italiani e’ colpevolmente ignorante e vigliacca, si girano dall’altra parte. Io sono estremo, per me non esistono le mezze misure. Non rimango in questo paese di m…, prevalentemente popolato da gente di m… Le persone per bene? Siamo una minoranza“.
