Mercato Reggina: tornano Rizzo e Nicolas Viola per il centrocampo targato Atzori?

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Torino FC v Reggina Calcio - Serie BLa coppia di centrocampo formata da Giuseppe Rizzo e Nicolas Viola fece le fortune della Reggina targata Atzori nella stagione 2010-2011. Soprattutto nella prima fase dell’annata, quando Simone Missiroli era ancora in rosa, prima di trasferirsi al Cagliari, nel 3-4-1-2 del mister i due centrocampisti furono fondamentali: Viola garantiva qualità, Rizzo quantità, si completavano a vicenda ed avevano una voglia incredibile di farsi notare in un campionato come quello di serie B. Non a caso, Viola fu votato come il miglior talento dell’intera cadetteria. Erano più giovani e probabilmente più affamati, si fecero anche dei paragoni esagerati che li accostavano alla coppia PirloGattuso, Campioni del Mondo con la Nazionale Italiana nel 2006. Dopo quella fase fantastica il rendimento di entrambi scese e sia con Breda che con Gregucci non riuscirono a ripetere le belle cose fatte insieme nella mediana amaranto. In particolare Rizzo ha subìto un netto calo, ma c’è da dire a suo vantaggio che si è quasi sempre dovuto adattare a fare lui il gioco, in assenza di un regista, con Viola messo ai margini da Breda, versione terza gestione, e ceduto al Palermo quest’anno quando sulla panchina calabrese sedeva Dionigi. Il messinese è un centrocampista di rottura, non un costruttore di gioco ed ha dimostrato a più riprese di non essere in grado di dettare i tempi alla squadra; per questo motivo ha bisogno della sua “spalla”.

Viola è in comproprietà con il Palermo che, appena retrocesso in serie B, vorrà puntare su di lui assolutamente soprattutto in caso di permanenza di Sannino; Rizzo è invece in comproprietà con il Pescara che deve ancora scegliere il suo futuro allenatore e non è scontato che gli abruzzesi si privino così facilmente di un calciatore così giovane. Con Atzori prossimo alla Reggina, gli amaranto punteranno a riformare quella coppia di centrocampo che si esaltò proprio sotto la guida del tecnico laziale. C’è il rischio buste, ma la Reggina non starà a guardare.

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