“L’Università – si legge ancora nella nota – deve immediamente cogliere l’occasione per assumere su di sé un ruolo di faro nel cambio culturale della città, primo passo indispensabile per creare le premesse per un cambio anche sociale ed economico e, per questo, dando l’esempio, deve reagire con decisione rigettando ogni possibile ombra su queste elezioni annullando immediatamente le schede contestate. Questa responsabilità, forte, deve essere assunta anche come esempio per l’altra competizione elettorale che, a giorni, si svolgerà nella nostra Città e che riguarda le elezioni del sindaco e dei consigli comunale e circoscrizionali.
Per questo l’amministrazione Accorinti – conclude il comunicato – desidera esprimere in modo chiaro e accorato un appello a tutti coloro i quali al momento stanno presentando proposte alternative di governo e di rilancio della Città a rigettare con decisione ogni occasione di voto clientelare e di scambio affinchè la cittadinanza sia libera di mostrare la propria preferenza. Dovrà essere il programma a essere scelto dai cittadini e la storia di ogni candidato a essere la garanzia. Ogni altro modo di ottenere consenso è da considerarsi un crimine contro la Città e contro i suoi cittadini.
Cambiamo Messina, anche in questo modo”.