Possono tirare un sospiro di sollievo i nuovi dipendenti delle poste che tanto hanno atteso la notizia, incerti fino all’ultimo sul proprio destino. Si tratta di tutti quei giovani che negli scorsi anni, grazie ad un accordo fra Poste Italiane e sindacati hanno ottenuto un posto di lavoro presso gli uffici dove in precedenza lavorava un genitore che aveva posticipato il momento in cui avrebbe percepito la pensione, in favore dell’assunzione del proprio congiunto.
Espressa grande soddisfazione da parte dei sindacati che hanno così ottenuto il passaggio contrattuale da part time a full time per 150 dipendenti entro il 2013; l’inquadramento avverrà seguendo il criterio dell’anzianità, primi fra tutti gli assunti nel 2010; saranno firmati 50 contratti a giugno, altrettanti a luglio e infine 50 entro dicembre. Si discute già anche di un numero imprecisato di assunzioni nel 2014.
Questo permette di ristabilire un equilibrio e facilitare l’organizzazione del lavoro fra il personale assunto a tempo pieno e quello part time. Una consolazione per tutti coloro che hanno abbandonato il posto di lavoro in favore dei figli a pochi anni dalla pensione che però, con l’attuale riforma Fornero sono cresciuti notevolmente.