Omicidio Corigliano, Bianchi: “Priorità a norme contro femminicidi e non ai diritti civili delle coppie gay”

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Introdurre una normativa molto piu’ severa sui femminicidi in parallelo con la realizzazione delle riforme economiche ed istituzionali. Queste le priorita’ da affrontare nell’immediato”. Lo afferma, in una dichiarazione, la parlamentare del Pdl Dorina Bianchi. ”In tale direzione – spiega Bianchi – la questione del riconoscimento dei diritti civili delle coppie gay, in merito alla quale il collega di partito Galan ha annunciato la presentazione di un ddl, non e’ assolutamente prioritaria. Anzi, direi che e’ inopportuna per i costi che comporterebbe sul nostro welfare. Dopo il caso atroce di Corigliano Calabro che ha scioccato l’intera comunita’, sarebbe piu’ giusto definire norme piu’ severe per prevenire e contrastare la violenza sulle donne’‘. ‘‘In Italia, secondo l’ultimo Rapporto Onu – aggiunge ancora la parlamentare del Pdl – nel 2011, sono morte 127 donne, il 6,7% in piu’ rispetto al 2010. Tra questi omicidi, ben 7 su 10 sono avvenuti dopo maltrattamenti o forme di violenza fisica o psicologica. E i dati non sono confortanti neanche nel 2012: fino al mese di giugno, infatti, sono gia’ 63 le donne uccise. Governo e parlamento non possono piu’ rimanere immobili. In questo ambito – conclude la Bianchi –  il voto in aula alla Camera dei deputati per la ratifica della Convenzione di Istanbul, rappresenta un atto importante verso un quadro normativo europeo piu’ completo e volto a sradicare in tutte le sue manifestazioni il complesso fenomeno”.

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