Ergastolo anche per Vito Cosco, autore materiale del delitto, Rosario Curcio, colpevole di aver fatto sparire il corpo della donna dopo averlo bruciato, e Massimo Sabatino. E’ stato invece assolto Giuseppe Cosco che in primo grado era stato condannato all’ergastolo.
I giudici hanno ‘cancellato’ il carcere a vita anche per il pentito Carmine Venturino, condannato a 27 anni, al quale sono state concesse le attenuanti generiche. E’ stato infatti proprio quest’ultimo a cambiare le sorti del processo iniziando a collaborare dal carcere coi Pm nel luglio scorso e facendo ritrovare i resti di Lea Garofalo in un campo in Brianza.
Infine, per la figlia ventunenne di Lea Garofalo, Denise, che si e’ costituita parte civile contro il padre, Carlo Cosco, i giudici della Corte d’assise d’appello di Milano hanno confermato un risarcimento di 200mila euro.