Palermo, l’Ismett ha effettuato cento trapianti di polmone in sette anni. Gridelli: “Avviato programma per trapianto da donatore vivente”

StrettoWeb

Sono cento i polmoni trapiantati in meno di sette anni all’Ismett di Palermo. Lo comunica lo stesso Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione, specificando che il centesimo paziente è un uomo di 62 anni che attendeva dal 2009 di essere trapiantato. Il paziente era affetto da insufficienza respiratoria terminale secondaria causata da un enfisema polmonare.E’ stato salvato grazie a un organo giunto da Pescara. “Il trapianto di polmone rappresenta una cura di successo per molti pazienti con insufficienza respiratoria terminale – spiega Alessandro Bertani, responsabile della Chirurgia Toracica – Tuttavia i tempi di attesa possono essere anche molto lunghi”. L’istituto ha effettuato trapianti molto complessi, come quelli pediatrici, interventi combinati fegato-polmone ed interventi di trapianto in pazienti per cui e’ stato necessario utilizzare, prima dell’intervento, sistemi di circolazione extracorporea. Nel 2007 e’ stato, inoltre, effettuato il primo trapianto di polmoni al mondo in un paziente HIV positivo. Il programma sta pero’ per subire un’ulteriore espansione: “Questo importante traguardo viene raggiunto in un momento in cui ISMETT, per ovviare alla carenza di donatori di polmone sta per avviare nuove importanti attivita’: il ricondizionamento di organi marginali e il trapianto di polmoni da donatore vivente – sottolinea Bruno Gridelli, direttore ISMETT – Questi due programmi hanno l’obiettivo di ridurre la mortalita’ dei pazienti che attendono un trapianto: un problema che rimane drammatico in tutti i centri di trapianto in Italia e all’estero“.

 

Condividi