Reggina, è una salvezza targata-Pillon: media playoff da quando ha sostituito Dionigi! Adesso rimarrà?

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Se la Reggina ha conquistato la salvezza che le consentirà di disputare ancora la serie B nell’anno del Centenario, lo deve a Bepi Pillon: il trainer veneto è arrivato in riva allo Stretto a metà marzo, dopo la sconfitta casalinga per 1-2 contro il Cesena e l’esonero di Dionigi, e ha risollevato una squadra che era completamente allo sbando, incapace non solo di fare punti ma anche di giocare a calcio, e destinata alla retrocessione diretta senza neanche passare dai playout. E se oggi la Reggina è addirittura salva senza playout, lo deve proprio all’inversione di rotta maturata da quando è arrivato Pillon: senza grandi stravolgimenti nè un nuovo e particolare modo di gioco, gli amaranto hanno saputo conquistare punti su punti, vittorie su vittorie, tirandosi dapprima fuori dalla zona più calda e poi, nel finale di stagione, evitando persino i playout. Chi l’avrebbe mai detto, fin quando Dionigi era ancora in panchina? La situazione era disperata e la squadra completamente deficitaria a livello tattico e psicologico. Con Pillon in panchina, la Reggina ha ottenuto in 11 partite ben 5 vittorie e due pareggi per un totale di 17 punti. Una media da playoff: se, infatti, gli amaranto avessero mantenuto questo ritmo per tutta la stagione, avrebbero concluso in classifica al 5° posto, tra Novara e Brescia, proprio in zona playoff. E’ la dimostrazione, da una parte, che i valori dei giocatori in squadra non sono certo quelli che, con Dionigi, vedevano la Reggina annaspare nelle ultime posizioni di classifica, dall’altra sono grandi meriti di Pillon che, adesso, ha buone chance di rimanere in riva allo Stretto. Non è ancora il momento di parlarne, adesso prevale la gioia per un risultato così importante, ma dopo una performance così positiva sarà difficile rinunciare a un mister che ha dimostrato di poter fare molto bene.

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