Reggio, Sonia Alfano nel giorno dell’antimafia: “Libertà di stampa essenziale in un mondo civile e democratico”

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 Tengo ad esprimere la mia piena adesione alla giornata mondiale della liberta’ di stampa, condicio sine qua non per poter affermare di vivere in un mondo civile e democratico, e all’evento organizzato oggi, come ogni anno, dall’Unci e dedicato ai giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo”. Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea e figlia del cronista Beppe Alfano, ucciso a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) l’8 gennaio 1993.  La Alfano è presente oggi a Reggio Calabria per il Premio Gerbera gialla 2013. ”Fin quando gli uomini liberi e indipendenti, impegnati a informare correttamente i cittadini, saranno minacciati, perseguitati o addirittura assassinati – ha aggiunto – non potremo parlare di civilta’ e di democrazia. Il servizio offerto alla collettivita’ dai giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo, in tutto il mondo e nel nostro martoriato Paese, e’ motivo di grande orgoglio. Tra quei cronisti uccisi c’e’ anche mio padre, Beppe Alfano, corrispondente de ‘La Sicilia’ da Barcellona Pozzo di Gotto”. ”L’8 gennaio scorso – ha concluso Sonia Alfano – in occasione del ventennale, il gruppo siciliano dell’Unci ha consegnato alla mia famiglia il tesserino con il nome di mio padre: un gesto per il quale oggi vogliamo rinnovare il nostro sentito ringraziamento”.

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