“L’Italia riguardo alla lotta alla mafia ha fatto una lunga esperienza. La lotta a Cosa nostra si puo’ fare sia nelle aule giudiziarie che chiamando le persone a reagire a testa alta all’illegalita” ha aggiunto ancora la Boldrini. “Il contrasto alla criminalita’ organizzata si fa in tanti modi diversi, confiscando beni ai boss e rendendoli produttivi, ma soprattutto dando lavoro alle persone perche’ il lavoro e’ l’unico antidoto vero alla criminalita’ organizzata”. “Oggi piu’ che mai, in tempo di crisi dobbiamo dare le risorse alla scuola e all’universita’ anziche’ tagliarle perche’ il futuro ce l’abbiamo in questi giovani“.
”La politica deve essere unita nella lotta alla mafia perche’ il contrasto a Cosa nostra non ha un colore politico, deve essere come i diritti umani: senza bandiera”.”La politica – ha continuato – si deve dotare di armi non spuntate nella lotta alla mafia”.
“La Sicilia e’ la mia seconda terra, qui ho lavorato parecchi anni, sono stata eletta in Sicilia” ha concluso il presidente della Camera. “Ci penso tanto alla Sicilia specialmente a voi donne. Auguri”.