Antonio Pronestì, 46enne, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri di Rosarno, poiché condannato a 1 anno 3 mesi e 23 giorni di reclusione per il reato di favoreggiamento alla mafia.
I fatti risalgono al 2011, quando Pronestì si sarebbe reso complice della costruzione di un bunker, utilizzato dall’allora latitante Francesco Pesce detto “testuni”