Buongiorno amaro per il Governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.
Sono state diffuse nelle prime ore di stamani i risultati dell’indagine trimestrale Monitoregione dell’istituto Datamonitor sui governatori più apprezzati d’Italia.
E se nel 2008 Scopelliti era il Sindaco più amato d’Italia e nel 2010 rientrava tra i tre governatori più apprezzati d’Italia, il primo trimestre del 2013 si apre con un indice di gradimento pari al 46,4%, che lo porta ad essere al terzultimo posto (14esimo), seguito solo dall’abruzzese Chiodi e dal sardo Cappellacci.
Quel consenso quasi plebiscitario è, dunque, un lontano ricordo? Quali i motivi che stanno portando i cittadini calabresi alla disaffezione nei confronti di colui che è alla guida di Palazzo Alemanni (sede della Regione Calabria ndr)?
Forse gli scandali delle “spese folli” dei gruppi consiliari, le cui indagini sono ancora in corso, o l’emergenza spazzatura dopo 16 anni di fallimentare commissariamento? La sanità o il lavoro che in Calabria è un’utopia?
Tuttavia bisogna essere obiettivi. Se Monitoregione piazza il Governatore calabrese in fondo alla lista, bisogna dare atto che Scopelliti continua ad uscire vincente dalle urne elettorali; l’ultima tornata elettorale ha infatti dimostrato che il Pdl calabrese regge, riuscendo a conquistare sei seggi al Senato e quattro alla Camera dei Deputati.
Un Pdl che, di fatto, deve tutto al Governatore Scopelliti e al suo forte seguito in ogni parte della Regione.
I detrattori sicuramente staranno festeggiando per questa “sconfitta” nei sondaggi, ma a ben pensarci non è in percentuale anche una sconfitta dei cittadini calabresi?
