Il Sassuolo (85 punti) rischia grosso ma batte nel finale il Livorno (80 punti) e centra una storica promozione nella massima serie. Match tiratissimo al “Braglia” con ben tre espulsioni, due tra gli emiliani, una tra i toscani, i labronici attaccano a testa bassa, i neroverdi sprecano tanto in contropiede finchè Simone Missiroli al 96′ mette il sigillo sulla fantastica cavalcata della squadra di Di Francesco, che possono alzare al cielo la coppa “Ali della vittoria”, trofeo riservato alla prima classificata della cadetteria.
Approda in extremis alla post season il Brescia (62 punti), che piega il Varese (60 punti) e lo scavalca al sesto posto. Le rondinelle sbloccano la contesa nella ripresa: rompe gli equilibri capitan Zambelli ad inizio secondo tempo di testa sotto misura, chiude i conti l’Airone Caracciolo, alla rete numero 16 in campionato.
A metà classifica, chiude con un pari il Modena (55 punti), raggiunto allo scadere dallo Spezia (51 punti). Al “Picco” protagonisti due grandi bomber: al 20′ apre le danze il canarino Ardemagni, vicecapocannoniere della B con 23 centri, i liguri evitano il k.o. casalingo ad un minuto dal termine per merito di Sansovini, che chiude questo torneo con 20 goal all’attivo.
Pareggio e tante reti nel lunch match della domenica tra Crotone (53 punti) e Juve Stabia (50 punti). Sprintano i pitagorici poco prima della mezzora per merito di Torromino, poi le vespe salgono di tono, prima pareggia Improta, poi Doninelli effettua il sorpasso, dopo l’intervallo il rumeno Suciu sembra chiudere la partita, ma i rossoblù non ci stanno e il neo entrato Falconieri timbra una doppietta.
Non va oltre il pareggio il Cesena (50 punti), fermato sull’1-1 dalla Pro Vercelli (33 punti). Succede tutto nella prima frazione al “Manuzzi”: vantaggio romagnolo opera del difensore Tonucci, la risposta piemontese arriva da parte dell’attaccante Ragatzu poco prima del rientro negli spogliatoi.
Affermazione casalinga del Cittadella (50 punti) che condanna alla retrocessione l’Ascoli (41 punti). Nervi tesi al “Tombolato”, entrambe le formazioni rimangono in dieci, espulsi il bianconero Fossati ed il granata Paolucci, è del centrocampista Baselli al 96′ lo squillo che permette ai ragazzi di Foscarini di mantenere la categoria.
Si salva anche la Reggina (49 punti), che esce indenne da Vicenza (42 punti), al secondo declassamento di fila. Reti bianche al “Menti”, nel recupero il difensore Gentili ha la grande occasione per consegnare i play out ai suoi proprio contro gli amaranto, ma l’estremo difensore dell’undici di Pillon, Baiocco, salva tutto.
Infine, saluta i cadetti con un successo il fanalino di coda Grosseto (28 punti), che supera in rimonta il Bari (53 punti). Apre le danze il maremmano Lupoli, poi i galletti, tra fine primo tempo ed inizio seconda frazione, capovolgono il punteggio per opera di Ceppitelli, Caputo e Fedato, ma la gara riserva anzora delle emozioni, i toscani accorciano con Coulibaly, pareggiano grazie al bomber Piovaccari ed effettuano l’inattesa rimonta ad opera del sedicenne Fanciulli, che bagna l’esordio in B con una rete.