L’importante evento, per il quale è prevista l’adesione di almeno 15 SOMS, avrà inizio alle ore 9.00 con il raduno delle associazioni iscritte presso la sede sociale del sodalizio ospitante, nato nel lontano 1876 e oggi presieduto da Domenico Cardona. Alla presenza delle autorità ed al seguito della propria bandiera, i partecipanti sfileranno in corteo verso la nota Villa Comunale “Carlo Ruggiero”, dove sarà deposta una corona di alloro al monumento del Milite Ignoto – opera dello scultore Michele Guerrisi – in memoria dei caduti di tutte le guerre. I delegati e gli invitati si trasferiranno quindi, presso il “Polo della Legalità”, dove si svolgeranno i lavori congressuali.
Il programma prevede lo svolgimento di un dibattito che avrà come tema centrale, l’esame del decreto Lgs. N. 179/2012 (peraltro convertito in legge lo scorso dicembre) con il quale il governo Monti ha introdotto nuove regole a carico delle citate società. Il presidente dell’ A.I.S.M.S. (Associazione Italiana Società Mutuo Soccorso), organismo nazionale costituitosi di recente ad Ancona per la difesa delle ragioni del movimento mutualistico italiano, si farà carico di illustrare le prospettive di consolidamento delle SOMS in Italia. Il dibattito sarà preceduto dai saluti di benvenuto del presidente Cardona, del Sindaco di Cittanova e dei presidenti delle società partecipanti.
Successivamente, l’avv. Antonio Orlando illustrerà la funzione storica delle società operaie, con particolare riguardo alla realtà regionale. Le relazioni sono affidate a Francesco Scattarreggia – coordinatore regionale SOMS Calabria – che tratterà del mancato riconoscimento del legislatore regionale, della realtà attuale delle SOMS e delle aspettative dei sodalizi calabresi. Subito dopo il presidente nazionale A.I.S.M.S, Sergio Capitoli, entrerà nel merito del decreto 179/2012. In conclusione l’avv. Ernesto Scionti, rappresentante calabrese in seno all’A.I.S.M.S., parlerà degli adempimenti posti a carico delle SOMS dal citato decreto 179/2012.
Seguirà un dibattito sulle reali prospettive che la riforma Monti pone nei confronti di sodalizi di così antica formazione e i lavori si concluderanno, con l’elezione degli organi statutari e la proclamazione degli eletti.
Per Cittanova, patria dell’artigianato artistico e sede di una delle più antiche Società Operaie, l’evento rappresenta un ampio riconoscimento per l’impegno profuso in più di un secolo, a difesa della causa mutualistica.
