Sicilia, la maggioranza si spacca. Greco attacca Crocetta: “Una vergogna la mancata assunzione dei vigili urbani di Messina”

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Si spacca la maggioranza dell’Assemblea regionale siciliana. Il fronte di rottura proviene da Marcello Greco, Presidente della Commissione Lavoro e deputato dei Democratici dei riformisti. Quest’ultimo contesta a Crocetta la bocciatura  dell’assunzione di 32 vigili urbani di Messina, che era stata voluta fortemente dai deputati messinesi. Tale articolo era stato approvato in Finanziaria, ma ieri, tra gli altri provvedimenti, il Commissario dello stato Carmelo Aronica ha impugnato l’assunzione dei 32 vigili urbani fino al prossimo 31 dicembre per una somma di circa 700 mila euro. “Forse Crocetta non era interessato a quelle assunzioni perche’ gli abbiamo bloccato un finanziamento su Caltanissetta – dice Greco – Che inizi a fare la persona seria adesso. Basta con i giochetti“. Poi spiega: “Io continuero’ a restare nella maggioranza con tutto il mio gruppo dei Democratici riformisti ma solo perche’ sono una persona seria. Crocetta lo e’ meno...”. E sulla mancata assunzione dei 32 vigili urbani di Messina: “E’ una vergogna. Messina e’ una citta’ in piena emergenza traffico. Inviterei il Commissario dello Stato Aronica a fare un salto a Messina per vedere quello che accade nei giorni di vento di scirocco. Quando le navi traghetto non possono attraccare e i vigili urbani impazziscono con il traffico che si crea“. Era stato proprio Greco, quando era assessore al Comune di Messina, a redigere il bando per l’assunzione di 200 vigili urbani. “Poi ne furono assunti, a tempo determinato, solo 20, piu’ altri dodici con lo scorrimento della graduatoria. Adesso chi lo dice a questi padri di famiglia che non avranno piu’ un lavoro? Come devono sfamare i loro figli?“.

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