E’ paradossale che sia proprio una sede dell’Asp – evidenzia l’on. Nucera – Ente delegato al rispetto delle norme riguardanti l’accessibilità negli edifici pubblici a penalizzare le persone con disabilità “che in nessun caso – prescrive la legge quadro sull’handicap n. 104/1992 – possono essere escluse dal godimento di servizi, prestazioni e opportunità ordinariamente goduti da ogni cittadino”.
“Tre mesi senza ascensore, nonostante le tempestive e pressanti richieste di interventi che gli uffici territoriali dell’Asp di Taurianova hanno inviato all’Ufficio Provveditorato dell’Asp di Reggio. Nulla di nulla. E la situazione è ormai diventata insostenibile. Non è possibile – commenta il Segretario Questore del Consiglio regionale – trattare così anziani ed ammalati. La direzione dell’Asp non ha assunto ancora nessun provvedimento. E meno male che la richiesta di intervento – inviata dai dirigenti territoriali – aveva carattere d’urgenza. A Taurianova, intanto, i disagi diventano sempre più pesanti. E trasformano in una autentica beffa le indicazioni contenute nella carta dei servizi che prevede interventi alla persona malata, nel rispetto integrale della sua dignità, dei suoi bisogni, della sua sofferenza e della sua speranza”.
“A Taurianova, gli utenti del Poliambulatorio Asp non intendono arrendersi. E’ loro intenzione – mi hanno anticipato – fare ricorso al Difensore Civico, che in sede istruttoria ha la possibilità di accedere agli atti interni e individuare le inadempienze che si stanno perpetrando ai loro danni dentro l’Asp di Reggio Calabria”.
“E’ inconcepibile – conclude l’on. Giovanni Nucera – che in un Paese, tra i più evoluti legislativamente nel riconoscimento dei diritti soggettivi di tutti i cittadini, perché costituzionalmente tutelati nella loro rilevanza, si consenta che il diritto all’eguaglianza ed alla libertà a Taurianova, sia subordinato a motivi di natura tecnica, e ad inadempienze burocratiche oggi assolutamente inammissibili”.