L’ultima fatica stagionale prima della meta. Dopo la sofferta vittoria interna ai danni del Grosseto, la Reggina si presenta a Vicenza per conquistare il suo obiettivo stagionale, la salvezza. La squadra di Dal Canto, che a fine gennaio ha preso il posto dell’esonerato Breda, ex amaranto, è reduce dal successo esterno a Modena (0-1) e cerca disperatamente un posto nei play out, visto il quartultimo posto con 41 punti occupato in condominio con l’Ascoli.
All’andata, nel giorno di Santo Stefano, si impose con il minimo scarto l’undici di Davide Dionigi grazie al guizzo del subentrato Fabio Ceravolo al minuto numero 70′.
Sono cinque i precedenti tra Vicenza e Reggina (1 in A e 4 in B ) e il bilancio è in assoluta parità visto che i padroni di casa hanno vinto due volte, mentre gli amaranto si sono imposti in due occasioni, il segno X si è registrato soltanto una volta
Stagione 2000/2001, Vicenza-Reggina 2-1.
Si disputa la ventinovesima giornata ed è un importante scontro tra due dirette concorrenti per evitare la retrocessione. La Reggina è in piena rincorsa salvezza e viene dalle fondamentali vittorie contro Verona e Napoli. Le cose sembrano mettersi bene anche in Veneto per gli amaranto, quel giorno in maglia azzurra, che infatti si portano in vantaggio al 52’ con un bel tiro a volo di Massimo Marazzina, imbeccato da Zanchetta, ma non hanno fatto i conti con la gironata di grazie del difensore Marco Zanchi che, su azione di calcio d’angolo, sfrutta per ben due volte le disattenzioni della retroguardia amaranto, priva di due elementi bravi nel gioco aereo come Brevi e Mamede, e sigla una doppietta (sono i suoi primi goal ufficiali in carriera), tra il 64′ e l’87’, che consente ai suoi di capovolgere il risultato e condanna i ragazzi di Colomba ad una pesante sconfitta in ottica salvezza.
Stagione 2001/2002, Vicenza-Reggina 1-2.
L’anno successivo le due compagini si ritrovano in serie B, dopo la retrocessione del campionato precedente, al diciassettesimo turno. Si gioca in un clima molto rigido e la formazione dello Stretto fa bottino pieno. Succede tutto nella prima mezzora: vantaggio al 14’ grazie al ceco Martin Jiranek che sfiora quel tanto che basta un maligno corner di Cozza, il raddoppio è opera di Savoldi al 22′, pronto a raccogliere la respinta di Sterchele sul tiro di un ispirato Cozza, sei minuti più tardi Margiotta accorcia le distanze per gli uomini di Fascetti che però non riescono in alcun modo a raggiungere la Reggina, in campo con la maglia nera e il lutto al braccio per la morte di Italo Falcomatà, ed è proprio al compianto sindaco che mister Colomba, a fine gara, dedica la vittoria.
Stagione 2009/2010, Vicenza-Reggina 3-1.
La sfida del “Menti” torna a distanza nove stagioni i biancorossi che si impongono per 3-1. Al 10’ sugli sviluppi di una punizione, l’arbitro decreta un calcio di rigore a favore della Reggina per una trattenuta in mezzo all’area, sul dischetto si presenta il neo arrivato Castiglia, ex della gara, ma Fortin respinge e conferma che anche dagli undici metri non c’è fortuna per gli amaranto, al quarto rigore fallito. E infatti i padroni di casa sbloccano il risultato al 30’ con il difensore Di Cesare e raddoppiano due minuti dopo con Litteri, al primo centro in cadetteria. Nella ripresa Brienza al 64’ accorcia le distanze con un gran sinistro da fuori area, ma ci pensa Sgrigna al 71’ a chiudere a partita, fatale a mister Ivo Iaconi, che viene infatti esonerato e sostituito da Roberto Breda.
Stagione 2010/2011, Vicenza-Reggina 0-1.
Reggina corsara con il minimo scarto ai danni degli berici. Si gioca la ventottesima giornata e dopo alcune buone occasioni non sfruttate da ambo le parti, la banda di Atzori passa al 45’, quando Cosenza mette dentro un cross basso di Rizzato, inutile il tentativo di Schiavi che respinge la sfera quando aveva già oltrepassato la linea bianca. Nella ripresa i padroni di casa cercano il pari, tanta pressione ma pochi concreti pericoli per gli amaranto ed il risultato non cambia più.
Stagione 2011/2012, Vicenza-Reggina 0-0.
E’ la prima partita dell’anno solare 2012 dopo la sosta, nonchè ultimo turno del girone di andata. Missiroli è stato appena ceduto al Sassuolo, i padroni di casa sono più arrembanti, la Reggina contiene e ha una grande occasionie per sbloccare il punteggio ad inizio ripresa con Campagnacci, ben lanciato da Nicolas Viola, ma il diagonale della punta umbra finisce fuori di poco. Al “Menti” termina a reti bianche, un punticino per il team di Roberto Breda che viene esonerato, al suo posto arriva Angelo Adamo Gregucci.