Egitto, scontri e manifestazioni in piazza tra opposte fazioni

StrettoWeb

Di Graziella Maccarrone

L‘Egitto sembra una vera e propria pentola a pressione sul punto di esplodere: molti gli scontri e le manifestazioni tra i sostenitori e gli oppositori del Presidente Mohammed Morsi.
Piazze contrapposte quindi, particolarmente critica la situazione ad Alessandria dove si sono registrati 140 morti e quattro feriti, tra cui un ragazzo americano di 21 anni pugnalato al petto mentre riprendeva gli scontri e un giornalista dilaniato dall’esplosione di una bombola a gas.

i ribelli sostenitori di Mubarak affermanoo di aver raccolto oltre 20 milioni di firme per mandare Morsi a casa, mentre gli Stati Uniti hanno autorizzato il corpo diplomatico non essenziale a rientrare; assalite anche 8 sedi dei Fratelli Musulmani; migliaia le persone in strada con manifestazioni che si sono svolte anche al Cairo e incidenti in diverse città del Delta del Nilo.

Il paese si prepara dunque al peggio ed è in corso una vera e propria caccia alla benzina e ai generi alimentari di prima necessità. L’esercito presidia porti, stazioni, Ministeri e il Canale di Suez avvertendo che non lascerà che L‘Egitto precipiti nel caos di una guerra civile.

Condividi