Fallito attentato nei confronti del sindaco di Canicattini Bagni (Siracusa). Un ordigno rudimentale era posizionato al portone di casa del primo cittadino

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E’ fallito un attentato architettato ai danni del sindaco di Canicattini Bagni (Siracusa) Paolo Amenta. Era stato realizzato un ordigno rudimentale composto da due bombolette di gas da campeggio, due bottiglie di liquido incendiario, collegate ad un tubo con polvere da sparo ed una miccia che si e’ pero’ spenta a metà. La trappola era stata posizionata  con del fil di ferro al portone di casa del sindaco. Un passante ha notato l’ordigno e ha allertato i carabinieri che hanno avviato le indagini e presso i quali e’ recato anche Amenta per formalizzare la denuncia. Di ”vile atto che colpisce non soltanto la mia persona ma anche quella dei miei familiari’‘, ha dichiarato lo stesso sindaco Amenta. ”Ho sempre operato con coscienza, senza mai alzare i toni, in particolare in questo momento di grande tensione sociale adoperandomi per risolvere i problemi della mia collettivita’ cosi’ come, nel mio ruolo di vicepresidente dell’AnciSicilia, anche quella degli altri Comuni Siciliani come il ruolo mi impone”. Amenta ha concluso ”confidando pienamente nell’operato delle forze dell’ordine”, si augura ”che presto venga accertata la verita’ su questo episodio”. Ad Amenta sono giunti numerosi messaggi ed attestati di solidarieta’ da rappresentanti delle istituzioni e del mondo politico siracusano.

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