Messina, elezioni: quel ballottaggio che forse non si farà. Il riconteggio dei voti favorisce Calabrò, con il 50%

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E’ quanto emerge dalla verifica dei verbali compilati tra il 9 e 10 giugno, che in un primo momento non hanno portato Felice Calabrò alla vittoria per pochissimi voti. E da questi errori, che sembrano venire allo scoperto ora, ne ha tratto benificio il pacifista Renato Accorinti, con il suo movimento Cambiamo Messina dal basso. Dunque, la gioia di quanti aspirano a cambiare questa città seguendo gli ideali dell’attivista No Ponte, alla notizia che ci sarebbe stato il ballottaggio tra lui e il candidato di centro sinistra. Ma, alla luce dei risultati di oggi (è da ieri che si stanno svolgendo verifiche sui dati dei registri), ci sono serie possibilità che Felice Calabrò abbia le carte in regola per essere proclamato sindaco di Messina. Il superamento del 50% che l’avrebbe consacrato già dopo il voto, non era stato raggiunto in un primo momento, fermandosi solo al 49,94%. Percentuale non esaustiva per mettere fuori gioco Accorinti con il suo 23,88%. Ora, stando al riconteggio dei voti, il risultato sarebbe clamoroso: il consenso verso Calabrò sarebbe aumentato, già solo in metà delle sezioni ricontrollate e, il candidato si aggiudicherebbe, in questo modo, oltre il 50% delle preferenze. Al momento comunque questa è una notizia da “prendere con le pinze”. Restano infatti da verificare tutte le altre sezioni. Il lavoro dell’Ufficio Centrale è ripartito stamattina e forse, stasera, potremo conoscere il nome del nuovo sindaco di Messina.

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