Messina, Renato Accorinti entra a Palazzo Zanca: “Oggi è l’ultima volta che indosso la maglietta No Ponte”

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”Oggi e’ l’ultima volta che indosso la maglietta ‘No Ponte’, simbolo di una battaglia vinta. Adesso comincia una nuova storia: quartiere per quartiere lavoreremo per gli ultimi e i bambini. Si tratta di una svolta epocale sul piano culturale. Diritti e non favori sara’ la parola d’ordine nel governo della citta’, con una squadra di altissimo profilo per cambiare Messina dal basso insieme con tutta la cittadinanza”. Lo ha detto il neo sindaco di Messina Renato Accorinti che ha aggiunto: ”Qui non ci sono un sindaco e otto assessori ma una citta’ che vuole cambiare in profondita’. Ci ho sempre creduto anche se sembrava una sfida impari. Ci hanno attaccato e umiliato ma abbiamo vinto a mani nude contro una portaerei. Il primo passo verso il cambiamento sara’ abbattere ogni muro che separa, a Palazzo Zanca, i cittadini dagli amministratori”. ”Adesso sono in questo Palazzo dove qualche volta ho avuto difficolta’ pure ad entrare e sono stato spesso cacciato come un appestato” dice ancora il neo sindaco di Messina Renato Accorinti, leader della lista ”No Ponte”, mentre viene portato in braccio dai suoi sostenitori a Palazzo Zanca, sede del Municipio. ”La politica – ha aggiunto – non e’ una cosa difficile, la politica buona e’ il gesto piu’ spirituale che puo’ fare l’essere umano. Io ora voglio servire tutti i cittadini, spero che sia eliminato questo distacco tra cittadini e politica”. ”Abbiamo fatto una cosa che non era immaginabile – ha poi osservato Accorinticittadini semplici hanno battuto i poteri forti della citta”, hanno abbattuto una portaerei politica. Ora saro’ il sindaco degli ultimi: dei poveri, degli anziani, dei disabili. Spero che tutti i cittadini ora partecipino togliendosi l’abito di sudditi”. Davanti al Municipio si sono radunate migliaia di persone per festeggiare il nuovo sindaco.

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