Reggina, gli americani che costruiranno il nuovo stadio portano la squadra in tournée a New York

StrettoWeb

La Reggina parla sempre più americano, grazie alla partnership con la multinazionale delle telecomunicazioni “Ciao”, da poco sbarcata sul mercato italiano, che a gennaio ha scelto il Club amaranto per sponsorizzarsi, abbracciando quella che è considerata una delle fan base più estese del calcio nazionale. “Ciao” è il nuovo “Top-Sponsor” della Reggina Calcio e lo sarà fino al 2015, per altre due lunghe stagioni: si tratta di una compagnia di telecomunicazioni globale, presente in 150 Paesi al mondo e specializzata in prodotti e servizi per la telefonia Voip, internet a banda larga e dispositivi mobili. La società è statunitense, e proprio da lì arriverà la garanzia per l’investimento di 25 milioni di euro per la realizzazione del nuovo stadio della società, tra Gallico e Catona, nella zona nord della città.
In occasione della presentazione della partnership,  Francesco Ricciulli (membro del Board della società statunitense) ha spiegato che “il progetto di sponsorizzazione della Reggina offre a Ciao un’occasione unica per creare una presenza in uno dei mercati più interessanti del Vecchio Continente. Le sinergie tra un gruppo tecnologico che ha già una presenza consolidata nelle Americhe e una squadra sportiva che conta un vasto seguito in Canada, Stati Uniti, Brasile, Argentina e in molti altri Paesi sudamericani potranno essere molto proficue per entrambi, soprattutto in vista di un momento molto importante per la Reggina, quello del suo centenario, che verrà celebrato nella prossima stagione. Inoltre si aprono interessanti prospettive per ciò che riguarda il merchandising con i due marchi e la distribuzione di prodotti via social network“.

E proprio da Ciao è arrivata la proposta di una tournée estiva per la Reggina del Centenario a New York: il Presidente Foti al momento ha altro a cui pensare, e cioè alla delicata scelta dell’allenatore che potrebbe valere l’intera stagione e lui lo sa bene, per questo motivo non si è ancora sbilanciato e non ha dato una risposta definitiva, ma non appena la querelle legata alla scelta del nuovo tecnico sarà definita e archiviata, si potrà programmare il viaggio negli Usa e a New York, che molto probabilmente si svolgerà tra fine luglio e inizio agosto.

 

Condividi