Nella cornice della centralissima Piazza del Ghirlandaio di Calenzano (Fi), il 12 luglio scorso sono state consegnate, per il terzo anno consecutivo, le prestigiose statuette d’argento dell’Apoxiomeno 2013, manifestazione quest’anno inserita nell’iniziativa del Comune di Calenzano i “Venerdì del centro”, nell’ambito delle manifestazioni di Calenzano Estate. L’evento patrocinato dall’International Police Association, dall’Associazione Fair Play del CONI e da RadioEffe di Foiano della Chiana (Ar) non ha tradito le aspettative.
Giunto alla sua 16° edizione con lo slogan: “Cultura, cinema, televisione, letteratura e sport in divisa”, il Premio organizzato dall’Associazione di San Filippo del Mela (Me) “Divertiamocicorrendo”, è attribuito a personaggi dello sport, dello spettacolo e della cultura italiana che con la loro attività professionale hanno dato lustro alle forze dell’ordine. Quest’anno sono stati premiati: Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli per la letteratura. I due scrittori emiliani hanno pubblicato diversi libri polizieschi del genere Noir creando insieme il personaggio del maresciallo dei carabinieri Benedetto Santovito, diventato un personaggio di punta del giallo italiano e recentemente dando vita all’ispettore della Forestale Marco Gherardini. Una casualità? Forse, ma resta il fatto che gli italiani, secondo un recente sondaggio Eurispes, riservano alla Forestale quasi il 65% della fiducia, al terzo posto dopo Carabinieri e Polizia. Per la sezione “Solidarietà, cultura e società” è stato premiato Massimiliano Miletti ideatore e Coordinatore della Missione Umanitaria “Kids of Kosovo” in collaborazione con i Vigili del Fuoco, grazie alla quale è, stato insignito di una Alta Onoreficenza dal Governo del Kosovo.
Novità di quest’anno la nuova sezione “Cultura internazionale” che ha visto la premiazione del regista russo Andrej Kon?alovskij che dalle sue esperienze negli Stati Uniti ha diretto film tipici del Cinema hollywoodiano con due thriller spettacolari come “A trenta secondi dalla fine” e “Tango e Cash” con Silvester Stallone e Kurt Russel. Altra novità il “Premio Città di Calenzano”, assegnato a un personaggio del territorio che si è particolarmente distinto consegnato al Rettore dell’Università di Firenze, Prof. Alberto Tesi, ed è stato ritirato dal Prof. Massimo Ruffilli, per l’insediamento a Calenzano del corso di laurea in design.
Ma come detto tanta Sicilia in questa piazza toscana. Detto dell’associazione messinese, la serata di gala è stata presentata dal patron della manifestazione Francesco Anania, ben coadiuvato dalla bellissima Maria Rizzo Aparecida. Ospiti della manifestazione il gioiese Marco Vito e Tania Tuccinardi (voci soliste del musical “Romeo e Giulietta” di Cocciante), che rivedremo l’11 agosto al Teatro Tindari. Siciliano, di Palermo, anche il primo ballerino Francesco Russo che ha magistralmente eseguito un passo a due con Martina Belloni. Tra gli ospiti da ricordare gli apprezzati interventi canori della soprano Francesca Caligaris accompagnata dall’Orchestra di Pontedera del maestro Stefano Gatti e gli Arangara, gruppo musicale bolognese prodotti da Francesco Guccini. Il gruppo ha cantato “C’era la luna a Porto Palo” che racconta il naufragio di una nave di clandestini, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 dicembre 1996, la più grande tragedia navale del Mediterraneo dalla fine della Seconda guerra mondiale. Singolare la storia del chitarrista degli Arangara l’augustano Febo Nuzzarello, emigrato a Bologna in cerca di fortuna, notato per le vie del capoluogo emiliano dove si esibiva come artista di strada; notata la sua bravura dal leader del gruppo è stato inserito nella formazione base del gruppo seguito da Francesco Guccini che recentemente ha inciso un cd per la Universal.
