Australia, migliaia di lenti d’ingrandimento per aiutare gli elettori a votare

StrettoWeb

Di Graziella Maccarrone

La bizzarra vicenda accade in Australia dove la Commissione elettorale è stata costretta a ordinare circa 40mila lenti d’ingrandimento per gli elettori dell stato di Victoria. La scheda elettorale infatti pare sia lunga ben 1 metro visto che contiene almeno 57 fra partiti e candidati indipendenti e dunque è stato necessario ridimensionare i caratteri, restringendoli, per includere tutti i nomi.

Il numero dei partiti rispetto alle elezioni del 2010 è quasi raddoppiato e tra quelli che competono per 6 dei 12 seggi c’è anche quello di Wikileaks, il partito che sostiene per l’eutanasia volontaria, il partito dei pirati e il partito per metter fine alla proibizione della marijuana.  Le elezioni federali, per legge, devono tenersi entro il 30 novembre ma Kevin Rudd, permier laburista subentrato a Julia Gillard, non avrebbe ancora annunciato una data.

“Avere tanti candidati sulle schede aggraverà il lavoro di conteggio, dovremo assumere più persone” avrebbe detto un portavoce della Commissione che aggiunge, tra l’altro, che i fogli ingranditori di plastica aggiungeranno l’equivalente di circa 14 mila euro al costo delle elezioni, che già si aggira sui 70 milioni di euro.  Ma d’altronde chi meglio dell’ Italia sa quant’è importante evitare gli “sprechi elettorali”.

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