Iniziato poco più di un’ora fa, il consiglio comunale a Barcellona Pozzo di Gotto è stato interrotto a causa delle proteste degli ex dipendenti della Dusty, ditta catanese che aveva in appalto la raccolta dei rifiuti. Prima che cominciasse la seduta nell’aula consiliare, una quindicina di dipendenti si sono incatenati per protestare, come fanno ormai da settimane davanti al comune di Barcellona. Uno di loro, Rosario Costa, ha cosparso il proprio corpo di benzina, minacciando di darsi fuoco e costringendo i consiglieri a sospendere, intorno alle 19 e 25, la seduta consiliare, che è ricominciata solo alle 20,20, dopo una riunione tra tutti i capigruppo. Le persone presenti hanno scongiurato il peggio. Qualche settimana fa si era verificato un episodio analogo, quando anche Salvatore Cutroni aveva tentato di darsi fuoco. Rosario Costa non percepisce lo stipendio da 17 mesi. La scintilla è scoppiata quando la Dusty ha riassunto tutti gli altri dipendenti, mentre a Costa è stato proposto un contratto ex novo, part time. Una situazione difficile da accettare per l’esasperato Costa. Sul posto sono intervenuti Carabinieri e Polizia.
