La Royal Accademy di Londra vuole comprare uno dei due Bronzi di Riace, tutti e due costano troppo

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bronzi di riacedi Graziella Maccarrone – I Bronzi di Riace tornano a far gola. Ci aveva già provato il Museo Puskin di Mosca, ovviamente senza successo, adesso a riprovarci è la Royal Academy of Arts di Londra che, visto il periodo di crisi internazionale, ne richiede soltano uno. E pare che la scelta del  “Perchè due costano troppo” sia ricaduta su il Giovane.

La strana richiesta nei giorni scorsi è stata recapitata alla soprintendente Simonetta Bonomi “I Bronzi, fosse anche uno solo, non si muovono. Si va verso la riapertura del Museo e devono rimanere qui” risposta secca.

Alla Royal Academy il bronzo A  avrebbe dovuto essere esposto nel palazzo di Burlington House a Piccadilly, ad una mostra sulla bronzistica antica che vedrà esposti pezzi vari “Non se ne parla – ha chiarito la Bonomi – il museo riaprirà entro l’anno e bisogna preparare il rientro delle statue. Ma, se anche si ponesse in futuro il problema, le mie condizioni sarebbero così proibitive che stento a credere che chiunque si imbarcherebbe in questa avventura.”

Ma la storia dei due Guerrieri momentaneamente “a riposo” si arricchisce di ulteriori dettagli:  infatti  anche l‘Expo di Milano 2015 ha avuto la “sfrontatezza” di richiedere le due statue per sè,  e anche in questo caso pare che l’ipotesi sia rimasta solo una chiacchierata informale.

Insomma, tra chi afferma che in quanto patrimonio dell’umanità debbano essere mostrati agli occhi del mondo e chi invece di “trasferte” non vuol proprio sentirne parlare, di certo c’è che le due statue non hanno ancora una casa e stanno placidamente adagiate “orizzontalmente” in una sala di palazzo Campanella a Reggio Calabria.

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