Il libro ricostruisce e narra la singolare storia d’uno dei soli due casi – sui 217 complessivi dal 1991 ad oggi – in cui ad essere estromesso è un sindaco donna. È il giugno 2009: Pasqualina Straface è il primo sindaco donna nella storia di Corigliano Calabro, il più popoloso comune della provincia di Cosenza. La sua elezione segna l’ingresso della _ndrangheta nel Municipio: lo scrivono i magistrati Antimafia ancor prima della Commissione d’Accesso agli atti nominata dal Prefetto, del Ministro dell’Interno e del Presidente della Repubblica che nel giugno 2011 scioglie il Comune. Dopo ventiquattro mesi d’amministrazione “in condominio” coi boss.
Fabio Buonofiglio aveva però già scritto di ciò, ben sei mesi prima che venissero finalmente “scoperte le carte”. Continua, così, il percorso intrapreso dalla coop. I-Chora e Libera, che intendono, attraverso la narrazione degli scrittori, togliere simbolicamente “il sasso dalla bocca” a chi è obbligato a tacere.