Messina, nasce l’ “Osservatorio sulla democrazia”

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Per capire cosa c’è davvero alla base di un così grande successo elettorale come quello di cui è stato protagonista il neo sindaco di Messina, Renato Accorinti, l’Università di Messina metterà in campo un osservatorio sulla Democrazia Partecipativa.
Il professore Tonino Perna, ordinario di Sociologia economica e responsabile scientifico dell’Osservatorio ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa, le finalità di questa iniziativa, che si propone di “analizzare, attraverso l’ausilio di una squadra interdisciplinare composta da politologi, psicologi, sociologi, filosofi ed antropologi, le ragioni che hanno determinato il concretizzarsi di un evento sul quale in pochi avrebbero scommesso” .

Al lavoro dunque per tentare di conoscere le cause di un cambiamento più che radicale, “dal basso” ; oggetto degli studi saranno anche i risultati che la giunta Accorinti riuscirà ad ottenere, si approfondiranno due segmenti di questa particolare linea di analisi: la corrispondenza tra i punti programmatici esposti durante la campagna elettorale e la percezione che i cittadini avranno dell’operato degli assessori e del sindaco.

I messinesi saranno messi a conoscenza dei progressi relativi a questa indagine socio politica così come tutti gli antagonisti dell’ascesa del primo cittadino no ponte; probabilmente, molti dei candidati sindaco che hanno perso la contesa elettorale saranno già corsi a i ripari, indagando sui motivi per cui uno sconosciutissimo ai più abbia ampliato così il proprio consenso elettorale tanto da arrivare ad occupare la poltrona più ambita anche in tempi di crisi. E come una città abbia potuto disattendere le aspettative dei sondaggi, mostrando un volto fino ad oggi ignoto, tanto da guadagnarsi gli onori delle cronache nazionali. Il coinvolgimento, la partecipazione, il nascente senso civico di una comunità va certamente studiato e inserito nella colonna dei fenomeni sociologici, così come altrettanto interessante ed ottimo spunto per un approfondito studio sarà monitorare “l’umore” dei cittadini nel caso in cui l’amministrazione comunale dovesse cambiare bandiera; i ricorsi al Tar di Catania sono al vaglio delle autorità competenti, dunque è da prendere in considerazione l’ipotesi di un eventuale passaggio di consegne.

Intanto i temi di studio sono molti e tutti notevoli, ad affrontarli la dottoressa Milena Meo e il dottore Pier Luca Marzo coordinatori del progetto che donerà sicuramente prestigio all’ università messinese che, in anteprima, si pone l’obiettivo di fornire una risposta a questioni delicatissime e di fondamentale importanza quali la partecipazione collettiva, il valore dei simboli nella politica, la struttura sociale e la determinazione del consenso popolare.

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