Quando Cartesio scrisse di Alì Terme esaltandone la qualità delle acque termali

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AliTerme02A tutti gli abitanti di Messina e del messinese sarà sicuramente capitato di recarsi o, per lo meno, di sentir parlare, di Alì Terme, una piccola località a circa 24 km dal capoluogo e da Taormina , sulla costa ionica ai piedi di un contrafforte montuoso del versante sud-est dei monti Peloritani che si allunga sul mare e prende il nome di Capo Alì. Tutti sanno certamente, anche dal solo nome, che vi sorgono delle celebri terme che vengono correlate, anche dalle leggende, alla sua fondazione, avvenuta in epoca greca (638 a. C. ca.); già note al tempo dei romani, che le apprezzavano per il potere curativo delle loro acque termali, è senza dubbio degno di nomina l’apprezzamento che ne fece tuttavia un grandissimo e celeberrimo filosofo seicentesco, Cartesio, il filosofo del “cogito” (così conosciuto per la frase che è alla base del suo pensiero filosofico, “cogito ergo sum” , “penso dunque esisto”).

AliTerme03Egli, infatti, nel suo “Antidotario Messanensi”, opera che scrisse successivamente al suo viaggio in Italia fatto tra il 1623 ed il 1625, dice di queste terme, fra le altre cose: “… Praesertim circa dolores artriticos …” , “ottime per i dolori artritici”, oltre che contro molti altri morbi che venivano all’epoca altrimenti stimati quasi come incurabili. Era infatti una consuetudine che aveva già preso piede dall’epoca romana curare molti mali altrimenti incurabili e molto perniciosi attraverso dei bagni termali; le terme erano infatti un luogo di riposo dopo le attività pubbliche cittadine, un luogo di incontro tra i vari membri della società  e, in un periodo in cui le norme igieniche erano molto carenti, esse erano anche senza dubbio foriere di pulizia e di maggiore igiene di quanto si potesse riscontrare invece nelle case della povera gente; e ne aveva ben donde, il nostro caro filosofo a parlarne così, dati i grandi benefici che esse apportavano quotidianamente a coloro i quali le frequentavano.  Esse inoltre nel Cinquecento iniziarono ad essere inoltre sfruttate in misura sempre maggiore,  quando vennero scavate nella roccia delle grosse vasche, di cui rimane un esempio presso le Terme Granata-Cassibile.

AliTerme01Le sorgenti termali alimentano due distinti stabilimenti: le Terme Granata-Cassibile, in riva al mare, e le Terme Marino, in posizione più elevata, realizzate nel 1848 dopo la scoperta della Nuova sorgente.  Quest’oggi nelle terme fioriscono le più svariate attività, dalle acque salso-bromo-iodiche e sulfuree ipertermali (40-46°C) tra le migliori d’Italia ai fanghi ed ai bagni sulfurei; esse sono inoltre indicate per la cura di malattie artroreumatiche, mentre le terapie inalatorie risultano inoltre efficaci nelle affezioni respiratorie ed otorinolaringoiatriche. Si curano poi anche i disturbi ginecologici e dermatologici; il complesso termale è poi inoltre attrezzato anche per trattamenti estetici.

Il fatto che una figura del calibro di Cartesio, profonda sul piano ideologico e filosofico, abbia citato quello che potrebbe apparentemente sembrare semplicemente un piccolo paesino del messinese, nobilita senza ombra di dubbio questa terra, perenne crocevia di culture e tradizioni.

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