Reggio, all’incontro con l’associazione Amici del Museo il tema dei Bronzi di Riace

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bronziNella giornata di mercoledì 24 scorso, il Presidente dell’Associazione ‘Amici del Museo’, prof. Vincenzo Panuccio, e il consigliere Francesco Arillotta, su invito del Ministro ai Beni Culturali, on. Massimo Bray, si sono incontrati con il Segretario Generale del MIBAC, dr.ssa Antonia Pasqua Recchia. Nel corso del lungo e cordiale colloquio, è stato trasmesso il vivo ringraziamento delle Associazioni Culturali e di Servizio di Reggio, per l’intervento effettuato dal Ministro, a favore della non più procrastinabile ricollocazione dei Bronzi di Riace nella loro sede ufficiale, e della sollecita riapertura del Museo Nazionale della Magna Grecia. Sull’argomento, è stata raccomandata una costante vigilanza, che assicuri il rispetto del cronogramma predisposto in merito (già si è riscontrato un piccolo ritardo nell’apertura delle buste per la gara di allestimento all’interno del Museo, assicurata al Presidente della Repubblica per il giorno 16 luglio ed effettuata solo il successivo giorno 24). Da parte della dottoressa Pasqua Recchia si è affermato che non saranno consentiti ritardi di sorta, ritenendo, ogni altra attività che dovesse riguardare il nostro Museo, secondaria rispetto a quella assolutamente primaria del rientro delle statue bronzee nel Palazzo Piacentini e della definitiva fruibilità del Museo.

Altro argomento affrontato, quello del cosiddetto ‘allargamento’ del Museo stesso, con la realizzazione del progetto predisposto dall’arch. Nicola Di Battista. A tale riguardo, è stato presentato un ampio e circostanziato dossier, contenente le perplessità su tale progetto, nella sua attuale stesura, emerse nel corso del Forum delle Associazioni reggine tenutosi il 15 luglio. Si è, quindi, ribadita l’esigenza che venga aperto un tavolo di confronto con tutte le componenti accademiche, culturali e di Servizio della Città, nel corso del quale poter valutare le ipotesi migliori per realizzare quelle integrazioni funzionali al Museo, che si ritenessero opportune e indispensabili. Si è, quindi, chiesto che, consequenzialmente, vengano sospese tutte le procedure in atto, per l’approvazione e per il bando d’appalto del Progetto Di Battista.

La dr.ssa Pasqua Recchia, richiamando il preciso sentire del ministro Bray, ha riconosciuto il diritto della Città ad una partecipazione preventiva e attiva, tutte le volte che si tratta del suo assetto urbano, ritenendo, quindi, legittima, nel caso specifico, la richiesta delle Associazioni reggine, e auspicando che chi di competenza provveda nel merito.

Ieri, 25 luglio, inoltre, con riferimento all’incontro romano, il Presidente Panuccio ha avuto un particolare colloquio con il prefetto, dr. Vincenzo Panìco, Commissario Straordinario al Comune di Reggio, e con l’architetto Emilio Minasi, coi quali si è a lungo intrattenuto. Nella circostanza, il prof. Panuccio ha illustrato il significato delle due anzidette richieste. Si è concordato sulla necessità di dare luogo ad un momento pubblico di riflessione e approfondimento sul Progetto Di Battista, in considerazione delle profonde modifiche all’attuale realtà urbana della zona nord della città, che esso comporterebbe. Il prof. Panuccio, ringraziando per l’attenzione prestata al problema, ha evidenziato la necessità che le iniziative ufficiali vengano assunte dagli organismi interessati, nel più breve tempo possibile, per dare una risposta tranquillizzante alle Associazioni e alla Cittadinanza; assicurando che, in difetto, si provvederà autonomamente.

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