Si chiude con 24 condanne e 12 assoluzioni il processo Crimine, celebrato a Locri con rito ordinario. Condannati a 19 anni e 6 mesi Domenico Gangemi, a 18 anni Ernesto Mazzaferro, a 16 anni Francesco Gattuso, a 15 anni Mario Giuseppe Stelitano, a 13 anni Giuseppe Antonio Primerano e Rocco Bruno Tassone, a 11 anni Antonio Futia e Antonio Figliomeni, a 9 anni e 7 mesi Giuseppe Giampaolo, a 9 anni Domenico Rocco Cento e Antonio Cuppari, a 8 anni Antonio Angelo Cianciaruso e Michele Fiorillo. Il resto delle condanne va dai 2 anni ai 3 anni e 8 mesi. Il processo Crimine rientra nell’ambito della maxi operazione Crimine-Infinito che nel luglio di tre anni fa condusse al fermo di trecento persone. Secondo la Dda di Reggio Calabria esiste un’organizzazione mafiosa unitaria, governata da un organismo centrale chiamato ”provincia” con sede in Calabria. Questo organo centrale prende le decisioni che riguardano tutti i locali di ‘ndrangheta anche fuori dalla regione e all’estero. Oltre cento posizioni erano state definite in abbreviato. Ieri e’ iniziata la requisitoria dell’accusa al processo d’appello che si sta svolgendo a Reggio Calabria.
