Reggio, gara chiusa per i lavori del Museo: i Bronzi torneranno a casa?

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“Riportare i Bronzi di Riace a casa” sembra essere  questo il leitmotiv dell’incontro, che si sta svolgendo presso l’Accademia del Tempo Libero di Reggio Calabria, organizzato dall’associazione “Amici del Museo”.

Per “casa”, ovviamente, s’intende il Museo Nazionale.

Dei due guerrieri simbolo della nostra città se ne discute proprio oggi, 15 luglio, data che coincide con il termine ultimo per la gara da 5 milioni di euro avente ad oggetto il completamento dei lavori e l’allestimento del Museo; sperando che questa volta davvero qualcosa si stia muovendo per riportare i Bronzi al Museo dopo la sosta forzata al Consiglio Regionale della Calabria.

L’interesse per i due Guerrieri è emerso nuovamente dopo l’articolo-polemica del giornalista Rizzo apparso nelle scorse settimane sul Corriere della Sera; da lì associazioni, politici calabresi e lo stesso Governatore Scopelliti hanno sollevato la questione e chiesto l’intervento del Ministro dei Beni Culturali Bray: ritardi nei lavori, costi lievitati e un progetto, quello dell’architetto Di Battista che si caratterizza per un collegamento sotterraneo tra il Museo e Piazza De Nava.

Progetto, su cui gli stessi “Amici del Museo” sembrerebbero avere qualche riserva a causa di “situazioni che stanno pregiudicando, e che potrebbero ulteriormente aggravare, il futuro culturale, artistico ed economico” della nostra città.

Il dialogo sui Bronzi è aperto così come a breve dovranno aprirsi le buste, che forse permetteranno ai due guerrieri di ritrovare tranquillità.

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