Reggio, il commissario Panico si dimette? Potrebbe lasciare il Comune per un incarico a Roma

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L’ “affare kazako” sta facendo tremare il Viminale a partire dal suo vertice, il Ministro Angelino Alfano; dopo le dimissioni del Capo di Gabinetto, il prefetto Procaccini, presto potrebbero esserci altri avvicendamenti anche a seguito di pensionamenti e sostituzioni.

Anche la testa di comando della Polizia potrebbe cambiare su decisione del nuovo Capo, Alessandro Pansa; l’obiettivo sarebbe quello di mettere nei settori più delicati e strategici uomini di sua fiducia.

Uno dei nomi che circola è quello di Vincenzo Panico, l’attuale Commissario straordinario della città di Reggio Calabria, amico personale del Capo della Polizia, che sarebbe pronto a lasciare la città sullo Stretto per un incarico al Ministero, a maggior ragione così importante come il “segretario generale” del Viminale.

Voci ancora di corridoio, non confermate, che iniziano tuttavia a farsi sempre più insistenti anche sulle testate giornalistiche nazionali.

Panico prenderebbe il posto del prefetto Valeri, che attualmente è a capo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza; prefetto Valeri, sulla cui testa pende una richiesta di avvicendamento avanzato dallo stesso Alfano a causa proprio dell’affare kazako.

Il terremoto, dunque, che sta sconvolgendo il Ministero dell’Interno potrebbe avere ripercussioni anche sulla nostra città, la quale dopo neppure un anno di commissariamento si troverebbe “scoperta” proprio del vertice della sua amministrazione attuale.

Altro Commissario, altre decisioni da prendere ed una città che, invece, fatica a riprendersi dallo “shock” del commissariamento per “contiguità mafiosa”. 

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