Reggio, il magistrato Cisterna chiede il giudizio abbreviato nell’ambito del processo per calunnia

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cisterna albertoAlberto Cisterna, magistrato ex numero due della direzione nazionale antimafia, ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato nel procedimento in cui e’ imputato per calunnia nei confronti del funzionario di polizia Luigi Silipo, attuale dirigente della squadra mobile di Torino. Dopo aver affrontato la lunga udienza preliminare in cui si e’ svolto il confronto tra il magistrato antimafia Roberto Pennisi e lo stesso Silipo, sulle cui versioni non si sono trovati punti convergenti, Cisterna ha ribadito ancora una volta la sua volonta’ di essere giudicato per chiarire tutti gli interrogativi sul caso. A confermare la scelta del rito abbreviato è il suo difensore Giuseppe Milicia, il quale ha sottolineato la necessità di offrire al giudice l’opportunita’ di esprimere una sentenza contemperandola con una durata breve del processo. Il gup Cinzia Barilla’ ha rinviato l’udienza al 30 settembre, data in cui sciogliera’ la riserva sulla richiesta di sentire i due uomini di scorta che potrebbero confermare la versione fornita dal magistrato Roberto Pennisi secondo il quale Silipo gli avrebbe confidato di essere stato indotto a firmare una relazione contro Alberto Cisterna.

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