Insomma nessuna via di scampo per i “furbetti” secondo quanto stabilito dalla Commissione, che nell’approvare il nuovo regolamento ha trovato un settore, quello idrico, “impazzito”.
Migliaia di contatori irregolari sarebbero stati installati finora nelle abitazioni e nelle attività commerciali reggine e per coloro che non si adegueranno entro 60 giorni l’amministrazione avrà diritto di sospendere la fornitura oltre le sanzioni. Previsti adeguamenti anche per i contratti già esistenti; coloro, però, che non volessero proseguire il rapporto di fornitura, potranno presentare formale richiesta di disdetta entro 30 giorni dal ricevimento del nuovo regolamento.
Che la città di Reggio debba avere un nuovo regolamento idrico è giusto, ma se oltre le sanzioni si cercasse di risolvere anche l’emergenza idrica in atto?