L’occasione di confronto è giunta grazie all’ultima seduta del Consiglio Comunale, che il sindaco della città, Eduardo Lamberti-Castronuovo, in nome della democrazia partecipata, ha voluto aprire al contributo dei suoi concittadini e del parroco, don Carmelo Suraci, affinché fossero gli stessi cittadini ad esprimere la propria scelta.
Della decisione, presa all’unanimità dalla cittadinanza, il sindaco ha quindi informato, tramite missive, il Prefetto reggino e il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa.
I locali che accoglieranno i migranti saranno messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale e verranno, infatti, forniti delle strutture necessarie, letti e cucina, che saranno acquistate coi fondi messi a disposizione dall’Amministrazione Provinciale, come già preannunciato dal capo di gabinetto, Domenico Bagnato.
“San Procopio è un paese da sempre votato all’accoglienza” ha commentato il sindaco “ed i miei concittadini, come presupponevo, dopo aver ricevuto da me ampie garanzie in merito, derivanti dalla conoscenza dei soggetti, si sono dimostrati all’altezza della loro fama, aprendo le loro braccia per accogliere i fratelli più sfortunati; ma San Procopio è anche oasi di legalità, per cui cura dell’Amministrazione Comunale sarà di vigilare costantemente affinché ogni comportamento sia consono e cristallino”.