Sanità, Scopelliti: “Disavanzo ridotto di un terzo. Privilegiati gli interessi generali”

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scopellitiIeri il Consiglio regionale della Calabria si è riunito per la relazione sulla sanità del Governatore Giuseppe Scopelliti; questione spinosa, quella della sanità in Calabria, che il Governatore nonché Commissario ha affrontato davanti l’assise elencando numeri e risultati raggiunti.

Il debito accertato della sanità calabrese fino al 2007 era di 1 miliardo e 446 milioni di euro; un debito spaventoso, da cui si sta cercando di uscire con la sottoscrizione di un mutuo per 446 milioni di euro, mentre la restante somma proverrà dai fondi Fas e da spettanze e premialità.

Un piano di rientro, che ha comportato una riduzione di un terzo del disavanzo ed “è merito di un gioco di squadra, di partecipazione alle scelte del territorio, di resistenza alle pressioni particolari  privilegiando gli interessi generali” secondo Scopelliti, che altresì ha annunciato una riduzione del tasso di ospedalizzazione passato da 186 a 160 e una riduzione del 3% dell’emigrazione sanitaria nel periodo 2009-2011. A cui si deve aggiungere un aumento di 392 posti letto.

Scopelliti si è soffermato anche sulle questioni degli ospedali di Praia a Mare, Trebisacce, Vibo e Gioia Tauro e di eventuali fusioni tra il Pugliese Ciaccio e la Mater Domini a Catanzaro, mentre Rogliano potrebbe essere accorpato all’Azienda Ospedaliera di Cosenza.

Stando alla relazione del Governatore la Calabria finalmente avrà un centro per il trattamento delle grandi ustioni, precisamente “un reparto a Cosenza con annessa dermatologia e chirurgia plastica”; a Reggio Calabria, invece, la nuova cardiochirurgia sembra sempre più vicina.sanita

Un progetto di rilancio della sanità calabrese molto ambizioso, che coinvolgerebbe e richiamerebbe in Patria illustri medici, che attualmente lavorano fuori dalla Calabria, i quali avrebbero dato la loro disponibilità a tornare.

Una relazione seguita da un acceso dibattito tra i vari consiglieri; se i consiglieri di maggioranza fanno quadrato attorno alle parole del Governatore chiedendo all’opposizione un “gioco di squadra” per rilanciare la sanità, l’opposizione critica la scelta di Scopelliti di “agire in solitudine”. Secondo Tripodi (Gruppo Misto) “sulla sanità Scopelliti ha scelto di agire in solitudine. I suoi dati sono semplicemente dati d’opinione”; sulla stessa linea anche Agazio Loiero (Autonomia e diritti), che afferma che “una materia così particolare non può essere gestita da una sola persona. Non è una cosa che può fare solo il commissario”.

Il PD, invece, rappresentato dagli interventi di Guccione, Naccari Carlizzi e Maiolo usa toni sarcastici nei confronti della relazione del Governatore: “Scaduti i tre anni di commissariamento, che cosa si trova la Calabria in campo sanitario?”. La critica in ogni caso è mossa nei confronti dei “toni trionfalistici” usati da Scopelliti.

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