Sen. Bilardi (Grande Sud): “La normativa sullo scioglimento degli enti locali è da modificare. Sia prevista responsabilità anche per dirigenti”

StrettoWeb

giovanni-bilardi-150x150La normativa sullo scioglimento degli enti locali va modificata: questo è il parere del Senatore Giovanni Bilardi, che partendo dal “caso Reggio” ha espresso l’intenzione di interrogare il Parlamento circa la necessità di modificare una legge, che sta “mietendo vittime” soprattutto in Calabria, la circoscrizione in cui è stato eletto proprio il senatore di Grande Sud.

Una normativa che sia “meno permeabile alla volontà della politica e degli esecutivi temporali”: questo l’obiettivo, ma soprattutto che non provochi l’allontanamento progressivo dei cittadini dalla gestione dell’ente commissariato. Il senatore reggino vuole porre all’attenzione del Parlamento una legge, che attualmente prevede la sostituzione della classe dirigente dell’ente sciolto con commissari prefettizi.

Ci preme sostenere – afferma Bilardiche nell’iter commissariale a cui un ente locale è sottoposto va instaurato un limpido rapporto fiduciario tra l’organo sostitutivo e i cittadini, in quanto è sempre devoluto ai cittadini la partecipazione allo sviluppo democratico e socio-economico del territorio”; ma l’attenzione di Bilardi si pone anche su un’altra questione, di stretta attualità soprattutto per la città di Reggio Calabria, quella della responsabilità di dirigenti e personale di specifici settori.

Riteniamo che sia necessario, inoltre, prevedere norme che regolino le misure da adottare nel caso in cui emergano precisi elementi a carico del personale e dei dirigenti dell’ente locale, nella consapevolezza che vadano accertate – attraverso una precisa funzione di controllo- le omissioni e le imputabilità di coloro che sono garanti della gestione amministrativa, finanziaria e contabile”.

Dalle quali, una volta accertata la responsabilità, dovrebbero derivare conseguenze e provvedimenti immediati riguardo al rapporto di fedeltà con la Pubblica Amministrazione; un rapporto che, secondo il senatore Bilardi, è di tipo fiduciario.

Se il dirigente o il personale dell’ente locale sbaglia, è giusto che paghi anche con l’eventuale risoluzione del rapporto di diritto pubblico o privato instaurato con l’ente- conclude Bilardi.

Condividi