Sicilia, espulsi 87 Pip, Crocetta: “Una grande operazione antimafia”

StrettoWeb

WCENTER 0REDAFCJIZ -Dentro la Regione siciliana e’ scattata “una grande operazione antimafia che non si ferma perche’ le irregolarita’ non finiscano qui e sono estese”. Lo ha dichiarato il governatore Rosario Crocetta comunicando che  ”Sono 87 i Pip (precari che avevano un sostegno al reddito ma poi finiti in prigione per vari motivi) espulsi per problemi di irregolarita’, perche’ hanno percepito durante il periodo in cui erano carcerati misure di sostegno al reddito. Come si beccavano questi soldi? Con mancanza di controlli e coperture”.

Il riferimento e’ al bacino dei 3150 precari che godono del sussidio della Regione. Di quelle 87 persone espulse dalle liste “il 70 per cento avevano a proprio carico accuse per il 416 bis”, ha aggiunto. ‘‘Abbiamo trasmesso tutto il carteggio alla Procura, per alcuni c’e’ l’ipotesi di reato di truffa” dice ancora il governatore Crocetta.

Uno degli arrestati nella recente operazione antimafia dei carabinieri, denominata “Alexander”, era proprio un dipendente della societa’: percepiva mille euro al mese nonostante possedesse barche e un pub che ieri gli sono stati sequestrati. Ma per il governatore “sarebbe molto interessante” se anche nella societa’ di servizi del Comune di Palermo, la Gesip, “si facesse uno screening simile visto che il bacino e’ molto simile. Riteniamo che questo malcostume di una parte della criminalita’ di Palermo pagata persino ufficialmente dalla pubblica amministrazione e’ durato molti anni, persino qualche decennio”. Una situazione “insopportabile e indegna cui si mette ora ordine dimostrando che non abbiamo paura ne’ dei trabocchetti d’Aula ne’ dei sostegni che a volte hanno avuto dalla politica. E anche dei sindacati che hanno fatto da copertura, mi riferisco ai sindacati autonomi, che e’ consentito loro di percepire guadagni da questi tesserati”.

‘Non siamo convinti – ha detto Crocetta – che questa situazione finisca qui, ci sono altre situazioni che vanno controllate, ma anche altre che riguardano le condizioni di reddito. Il Pip con lo Yatch non puo’ esistere. Sono oltre 3mila, queste misure devono servire per i disoccupati non per chi le usa come copertura”. ”Per qualche decennio la pubblica amministrazione ha pagato parte della criminalita’ organizzata. Non abbiamo paura ne’ delle molotov ne’ dei mafiosi che si inventano di essere poveracci. Non ci facciamo intimidire’‘ ha concluso il governatore.

Condividi