Sicilia, Ingroia commissario per la E-Servizi: “Continuerò a fare il pm con altri mezzi”

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STATO-MAFIA: INGROIA, IN ISTITUZIONI C'E' CHI SA LA VERITA'Continuero’ a fare il ‘pm’ con altri mezzi. Per questo sono stato chiamato da Crocetta. Questo incarico mi consente di incrociare il mio passato recente di investigatore e il mio futuro da uomo politico e amministratore pubblico”. Lo afferma l’ex magistrato Antonio Ingroia chiamato dal presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta a ricoprire il posto di commissario della Sicilia E-Servizi, partecipata che si occupa dell’informatizzazione della Regione, protagonista come denunciato dal governatore stesso di una truffa da 200 milioni. “Mettero’ il naso sugli affari di questa societa’ che gia’ appaiono piu’ o meno sporchi“, aggiunge Ingroia. E spiega come in passato “per noi della procura e’ sempre stato difficile rompere il muro di gomma della Regione. Ci sentivamo impotenti. Ora invece ci sono le denunce pubbliche“. Questa societa’ “e’ una grande opportunita’. Potrebbe davvero avvicinare i cittadini all’amministrazione sfruttando l’informatizzazione per sburocratizzare”. Quanto guadagnera’? Piu’ o meno 40.000 euro lordi, “e comunque meno di quanto guadagnavo da magistrato”.

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