Inizialmente il cosmonauta siciliano credeva che l’umidita’ fosse da attribuirsi alla sudorazione. La Nasa, nella persone del direttore di volo David Korth, ha ordinato a Parmitano e Cassidy di rientrare immediatamente nella camera di depresurizzazione e quindi rientrare nella zona abitativa della Iss. L’EVA odierna scattata qualche minuto prima delle ore 14 italiane, alle 13,57 per la precisione, e’ durata complessivamente 1 ora 32 minuti. Dalla camera a bordo della Iss si vede Cassidy che sta sistemando negli alloggiamenti l’attrezzatura. Nella fase di rientro Luca Parmitano, 37 anni di Paterno’, sposato con Kathy e papa’ di due bambine, Sara di 6 anni e Maia di 3, e’ stato aiutato a togliersi il pesante e voluminoso scafandro, nonche’ tutti i sensori posti sotto la tuta, dai colleghi, i russi Fyodor Yurchikhin (comandante della Soyuz nel viaggio dalla terra allo spazio), Pavel Vinogradov, Aleksandr Misurkin e dalla statunitense Karen LuJean Nyberg. In queste ore la Nasa, oltre a valutare le esatte cause della rottura, decidera’ se riprendere l’attivita’ extraveicolare intrapresa da Parmitano e Cassidy nelle prossime settimane.
Spazio: piccolo guasto alla tuta di Parmitano. Seconda “passeggiata” abortita
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