Vertenza Dusty, dall’incontro in Prefettura speranza di reintegro sul posto di lavoro per i lavoratori licenziati

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Questa mattina, ore 12,30 circa, presso il palazzo del Governo,  si e’ tenuto l’ incontro tra il Vice Prefetto di Messina Cerniglia, i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori, per discutere la complessa situazione che si e’ venuta a creare nell’ ambito territoriale Ato Me 2 dopo il licenziamento collettivo messo in atto dalla Ditta Dusty il 14 giugno scorso. Era assente, causa importanti impegni istituzionali, il Prefetto Stefano Trotta.  Presenti al tavolo tecnico, oltre al Vice Prefetto, anche le sigle sindacali, CGIL, CISL , UIL, FIADEL , UNSLI e il Dott. De Francesco, responsabile dell’ufficio provinciale del lavoro. Tutti i sindacati hanno esibito gli elenchi del personale in loro possesso con un unico obiettivo: il reintegro di tutti i lavoratori rimasti senza occupazione perche’ non riassunti dalle Ditte che attualmente svolgono il servizio in fase emergenziale sui territori Ato Me 2. La CGIL, in particolare, ha chiesto di effettuare una ricerca dettaglia del personale ceduto al 14/06/13 nella fase di eventuali gare di appalto, e il rispetto dei diritti acquisiti negli anni dai dipendenti. Inoltre, sempre la stessa CGIL, ha chiesto alla Prefettura di sollecitare la Regione Sicilia alla firma dell’ accordo quadro la cui bozza e’ stata stilata il 18/06/13 e che garantisce la tutela di tutti i lavoratori, mettendo un veto al comportamento dei sindaci o delle ditte, nell’ assunzione di nuovo personale. Il Vice Prefetto, dimostratosi particolarmente attento alle problematiche dei lavoratori, ha dichiarato che i termini numerici richiesti dalla Prefettura, servono a sanare il pregresso ed evitare i comportamenti fuorvianti da parte di Comuni e Ditte, che si sono venuti a creare in questa fase emergenziale.  L’ Ufficio Provinciale Del Lavoro, dal canto suo, sta invece effettuando un controllo incrociato tra gli elenchi del personale fornito dalle Ditte, dai Comuni, dall’ Ato Me2 e dai sindacati, e le assunzioni fatte, al fine di individuare i soggetti per i quali bisogna provvedere alla ricollocazione in servizio. Tutti i sindacati hanno denunciato l’uso spregiudicato della 191 da parte delle ditte che con atti impositivi, approfittano dello stato in cui versano i dipendenti che oltre ad avanzare diverse mensilita’ ( per qualcuno anche 17), e oggi addirittura senza occupazione, hanno messo in atto assunzioni peggiorative, abbassando livelli o addirittura eliminando anche l’ anzianita’ di servizio accumulata in termini economici negli anni di lavoro. La Prefettura, in conclusione, concorde anche con i sindacati, ha assicurato che si farà promotrice di altri tavoli tecnici al fine di fare piena luce sulla ingarbugliata situazione dei lavoratori licenziati dalla Dusty.
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