“La responsabilita’ nel fronteggiare l’ondata di sbarchi di immigrati dovrebbe ricadere da un lato sull’Italia e dall’altro sulle comunita’ europea e internazionale”. Secondo il ministro, il problema dell’emergenza sbarchi puo’ essere affrontato “conoscendo le realta’ di origine dei migranti e le cause che muovono le persone”.
“I siciliani non sono tutti razzisti e mafiosi. Viva la ministra Kyenge”, le parole dei cittadini di Erice all’arrivo del ministro. “In altri luoghi ci sono stati insulti e fischi, qui invece c’e’ una piazza osannante”, ha commentanto il sindaco Giacomo Tranchida rivolgendosi al rappresentante dell’esecutivo nazionale. “Arrivando a Erice – ha risposto il ministro – nessuno mi ha chiesto chi sono, da dove vengo. Io sono un ministro della Repubblica italiana. Grazie per l’accoglienza a tutti voi, al sindaco, agli organizzatori e alle forze dell’ordine”.