Fedele ha, poi, manifestato apprezzamento per l’incontro programmato per mettere a punto una strategia “che apporti – ha detto – migliorie al sistema di trasporto nell’area dello Stretto. Una tematica, quella che riguarda la mobilità tra le due sponde, che si trova tra i primi punti dell’agenda dell’assessorato che dirigo impegnato, da diversi mesi, in un’interlocuzione continua e costante sia con l’assessore siciliano ai trasporti, Antonino Bartolotta che con il Ministero delle infrastrutture e trasporti. Pertanto, proprio nel mese di settembre – ha evidenziato l’esponente della Giunta regionale – è stato previsto a Roma un tavolo tecnico, al quale prenderanno parte anche i colleghi siciliani, per raggiungere l’obiettivo di un sistema di mobilità stabile e duraturo in questa particolare fetta di territorio. Al contempo, però, è necessario che non cali l’attenzione sui servizi di mobilità e il Governo regionale, guidato dal presidente Scopelliti, è più che mai intenzionato ad avviare una seria e costruttiva concertazione con i vari attori istituzionali e gli enti territoriali per dare l’avvio ad un sistema di trasporto nell’ area integrata dello Stretto che coinvolga in modo rilevante l’aeroporto di Reggio Calabria.
Infatti – ha infine rilevato Fedele – una delle tre aree di azione speciale previste nelle Linee guida del Piano regionale dei Trasporti è proprio quella relativa all’Area integrata dello Stretto. Per quest’area, infatti, è previsto uno specifico piano d’azione, coordinato con tutti i soggetti che hanno competenza in materia, concepito per superare le divergenze, assunte nel tempo, tra le diverse amministrazioni coinvolte al fine di giungere, così, ad una visione strategica unitaria”.