Detto ciò, i creditori, nonostante lo sforzo dell’attuale amministrazione, tornano alla carica. Nello specifico, il presidente di TirrenoAmbiente Antonio Crisafulli ha inviato una lettera al sindaco, al prefetto, all’assessore regionale e al dirigente regionale dei settore, all’Ato Me 3 e alla Procura della repubblica, specificando che il mancato incasso degli importi provenienti dal fondo di rotazione comporterebbe l’impossibilità di ultimare gli interventi necessari per garantire la continuità dello smaltimento dei rifiuti nell’impianto di Mazzarrà S. Andrea già da domenica prossima. Di fatto, in piena estate i messinesi potrebbero trovarsi a dover affrontare l’ennesima emergenza rifiuti.
Cosciente dell’impegno messo in atto della giunta Accorinti, il presidente di TirrenoAmbiene Crisafulli, attraverso la sua nota prova a “spingere” la politica cittadina e regionale affinché si possa finalmente mettere una parola fine ad un accumulo di debiti che rischia di affossare palazzo Zanca.
Insomma, il messaggio appare molto chiaro. Il tempo è quasi scaduto e la soluzione è a portata di mano….fate in fretta!