Messina, discarica di Mazzarrà: scampata un’altra emergenza rifiuti. Almeno fino a lunedì…

E’ stato evitato il peggio proprio all’ultimo momento. Se, infatti, ieri si profilava una nuova emergenza rifiuti, oggi la situazione, seppure in bilico, sembra essere stazionaria. Parliamo della discarica di Mazzarrà S.Andrea. Tirrenoambiente ieri aveva annunciato la chiusura della discarica ai mezzi di Messinambiente. La società, infatti, vanta con Palazzo Zanca un credito di 28 milioni di euro. Scongiurata la chiusura, almeno per il momento, Messinambiente potrà conferire i rifiuti fino a lunedì quando l’Ato 3 pagherà un acconto di 500.000 euro. Ma dopo lunedì bisognerà trovare necessariamente un altro accordo per evitare che la discarica venga chiusa sul serio. Dopo l’annunciata chiusura di ieri da parte di Antonello Crisafulli, presidente di Tirrenoambiente, si sono susseguite numerose telefonate  fra il sindaco Accorinti, il prefetto Trotta, il sindaco di Mazzarrà e Crisafulli. E almeno fino a lunedì lo spettro dell’emergenza rifiuti è stato scacciato via.

E proprio lunedì 26 agosto, alle 15 e 30 si terrà una riunione straordinaria  del Consiglio di amministrazione di TirrenoAmbiente, alla quale prenderanno parte  il sindaco, Renato Accorinti, il vicesindaco, Guido Signorino, e l’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua. La decisione è stata adottata dopo alcuni contatti telefonici tra il sindaco Accorinti, il primo cittadino di Mazzarrà, Salvatore Bucolo, e il presidente di TirrenoAmbiente, Antonello Crisafulli. 

Lunedì, nel corso dell’incontro, l’Amministrazione Accorinti rinnoverà il proprio impegno, che ha già permesso di garantire il pagamento del corrente (in questi due mesi 1 milione 930 mila, cioè più di quanto dovuto), affronterà la questione debitoria e avvierà un percorso virtuoso che possa portare Messina ad attuare la raccolta differenziata spinta ed altri interventi nell’ambito della strategia rifiuti zero. “Il sindaco Accorinti – ha sottolineato l’assessore Ialacqua – ha confermato inoltre l’impegno a ripresentare nella prossima settimana, con le dovute modifiche, la delibera con la quale il comune di Messina può attingere al fondo di rotazione regionale per estinguere una parte dei debiti maturati in questi anni tra ATO e Comune, nella speranza che il Consiglio comunale possa esitarla entro fine agosto”.