Messina, scandalo formazione: confermate le misure cautelari e i sequestri di beni per tutti gli indagati

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Il Tribunale del riesame di Messina ha confermato le misure cautelari e i sequestri beni emessi dal Gip nei confronti di tutti gli indagati dalla Procura nell’ambito dei corsi di formazione professionale della Regione, finanziati anche con fondi dello Stato e dell’Ue. Tra le dieci persone agli arresti domiciliari dal 17 luglio scorso ci sono, tra gli altri, la moglie del deputato del Pd Francantonio Genovese, Chiara Schiro’, e quella dell’ex sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca (Pdl). Il Tribunale, dopo tre giorni di udienze, ha accolto la richiesta avanzata dal gruppo Criminalita’ economica della Procura di Messina, coordinato dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita, e ha rigettato tutte le richiesta dei collegi di difesa.

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