A darne notizia, il segretario questore Giovanni Nucera che questa mattina ha partecipato alla chiusura del meeting insieme con il presidente di Federalberghi Calabria Vittorio Caminiti e la delegata della Camera di Commercio e Industria della Georgia Nina Mazishivili. “Nei tre giorni di ‘formazione’ i cuochi georgiani si sono messi a confronto con i colleghi calabresi, tra i più esperti della cucina a base di essenza di bergamotto, da cui hanno appreso interessanti ricette della cucina calabrese, che da qualche anno a questa parte si è arricchita dei profumi e delle fragranze di questo prezioso agrume – aggiunge Nucera-. Pergamene, medaglie e scambio di doni e di prodotti tipici locali hanno suggellato questo appuntamento che si è svolto all’insegna di culture e tradizioni che seppure lontane geograficamente ritrovano molti punti in comune. Alle spezie orientali, come il coriandolo, si è contrapposto il nostro peperoncino, e gli avvolgenti aromi di rosmarino e origano”, prosegue Giovanni Nucera, ricordando come “In Calabria sia presente una folta comunità di cittadini georgiani e i rapporti tra la nostra regione e lo Stato del Caucaso siano ormai da tempo proficui e consolidati”.
“Abbiamo avuto come ospiti quattro chef di tutto rispetto, che rappresentano il meglio della gastronomia e del mondo della ristorazione georgiana, ma ancor più sono rappresentanti di quella che è cucina istituzionale”, dichiara Vittorio Caminiti della Federalberghi calabrese. Li abbiamo affidati a due cuochi reggini, depositari di una lunga esperienza nella gastronomia al bergamotto: Michele Strazzimizi e Cristian Marcianò, per la parte manuale, Vincenzo Cuzzola, per la parte tecnica legata al food and beverage. Tre professionisti reggini che si sono preoccupati della formazione dei professionisti georgiani. I quattro cuochi georgiani, per ricambiare, hanno omaggiato l’Accademia del Bergamotto, e i loro tre colleghi italiani, con alcune lezioni sulla preparazione di piatti tipici della cucina georgiana. Un’iniziativa resa possibile dall’interessamento del segretario questore Giovanni Nucera e della rappresentante della Camera di Commercio e Industria della Georgia in Italia Nina Maziashivili. E’ nato così un interessante interscambio culinario e culturale che intendiamo intensificare per avvicinare ulteriormente la Calabria e la Georgia anche nell’ambito turistico e commerciale”.
“La cucina, i sapori e i profumi di un territorio, possono diventare, così come è avvenuto in questo meeting – motivo di incontro, di confronto tra popoli diversi e lontani – conclude Giovanni Nucera -. La globalizzazione ha ridotto le distanze, ma non ha annullato le differenze, che per alcuni restano una barriera invalicabile. E allora sono momenti come questi ad offrire l’opportunità di una conoscenza che si fonda nel confronto che mette alla pari e noi e chi ci sta davanti, consentendoci di capire che nonostante i sapori, gli odori dei nostri cibi siano diversi e diverso sia il loro aspetto, la base, gli ingredienti per prepararli fanno parte di quel patrimonio che madre natura ha messo a disposizione di tutti, per ricordarci, come ha sempre fatto, nonostante gli eventi terribili della storia, che siamo tutti figli di questa terra”.